Riecco da ieri I viaggi di capitan Matamoros. Che si concentrano su Drammaturgie della scena. Così Napoli diventa palcoscenico internazionale della Commedia dell’arte. Tradizione, ricerca e valorizzazione per l’anno europeo del patrimonio culturale Napoli. Fino al dicembre 2018. Protagonisti, Odin Teatret (Hostelbro, Danimarca), Teatro Nucleo (Ferrara, Italia), Associazione Teatrale Aisthesis (Avellino, Italia), Residui Teatro (Madrid, Spagna), Felipe Cabezas (Barcelona, Spagna).
Il Festival internazionale di Commedia dell’arte, segnalato come eccellenza dall’European Festivals Association, ideato e organizzato da Coop En Kai Pan e diretto dall’attore, formatore e regista Luca Gatta, alla quinta edizione, si propone con un nuovo format e un ampliamento della sua prospettiva, annunciato con una dichiarazione di apertura che richiama il maestro polacco Jerzy Grotowski: La Commedia dell’Arte verso un teatro umano.
Sette spettacoli e due meeting, distribuiti nell’arco di quattro mesi, da settembre a dicembre 2018, con un focus che parte dalla Commedia dell’arte fino a esplorare le sue riscritture contemporanee, attraverso le drammaturgie che hanno fatto del teatro
antropologico e del lavoro sul corpo dell’attore il proprio vessillo.
Spiega Gatta: «È giunto il momento di ritornare da commedianti nel nostro tempo per riconoscere la contemporaneità della Commedia, in modo da diffonderla non come un reperto, un fossile, ma come qualcosa di vivo, una liberazione dell’attorialità attraverso il suo strumento narrativo primario: il corpo ».
L’obiettivo è di fare il punto su alcune delle tendenze e delle riforme teatrali più influenti del secondo Novecento, in particolar modo su alcuni dei percorsi nati nel solco del Terzo Teatro, per mettere a fuoco i risultati della ricerca e l’importanza della trasmissione
nell’elaborazione di nuove forme per la scena.
La rassegna è stata aperta dallo spettacolo “Cuentos del mundo – Racconti dal mondo”, della compagnia italo-spagnola Residui Teatro, un primo evento dedicato ai ragazzi e alle famiglie che narra la storia di un viaggio in giro per il mondo alla ricerca di bambini coraggiosi, per spiegare in maniera semplice e divertente attraverso il teatro cosa è un diritto.
Ottobre sarà invece dedicato alla Commedia dell’arte, con due produzioni di associazione Teatrale Aisthesis: “Le disgrazie di Flavio”, tratto da un canovaccio di Flaminio Scala, e “Pulcinella e il morir d’amore” ispirato al teatro delle guarattelle, dedicato anche quest’ultimo a ragazzi e famiglie. Risultati di una residenza teatrale di quattro mesi per giovani allievi attori, condotta da Luca Gatta all’interno del Licos (Laboratorio Internazionale di Composizione Scenica) da lui
diretto.
Novembre presenta due gruppi storici come Teatro Nucleo e Odine Teatret: in scena, “Give me your hand – Dammi la mano”, per la regia di Cora Herrendorf ovvero la decostruzione e la contaminazione in scena di un capolavoro della tradizione moderna, Le serve di Genet, interpolato con la poesia di Gabriela Mistral e Wisława Szymborska. “Salt – Sale” per la regia di Eugenio Barba, esplora con Roberta Carreri le drammaturgie dello spazio e della memoria dell’ultimo Odin Teatret. Roberta Carreri e Cora Herrendorf saranno inoltre protagoniste di due incontri sulla drammaturgia, in collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo moderno e contemporaneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Carreri riceverà inoltre il Premio Matamoros alla carriera.
Dicembre sarà nuovamente dedicato alla Commedia dell’arte con lo spettacolo in
spagnolo “L’Ultima notte del Capitano” dell’attore cileno Felipe Cabezas (Sala Fènix, Barcellona), tratto dal libro Le Bravure di Capitano Spavento di Francesco Andreini, e in chiusura de I viaggi di Capitan Matamoros torna, come ormai tradizione, “El romancero de Lazarillo” di e con Luca Gatta, manifesto dell’idea di Commedia dell’Arte come transcultura e bottega dell’attore portata avanti dal Festival.
Per saperne di più
www.iviaggidicapitanmatamoros.com
Ecco il programma degli spettacoli
22 settembre 2018 (Matamoros per ragazzi)
Teatro La Giostra
Cuentos del Mundo
Residui Teatro (Madrid – Spagna)
17 e 18 ottobre 2018
Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore
Le disgrazie di Flavio
tratto da un canovaccio di Flaminio Scala
Associazione Aisthesis (Avellino – Italia)
8 novembre 2018
Domus Ars
Give me your hand
Teatro Nucleo (Ferrara – Italia)
17-18 novembre 2018 (Matamoros per ragazzi)
Domus Ars
Pulcinella e il morir d’amore
Associazione Aisthesis (Avellino – Italia)
22 novembre 2018
Teatro San Ferdinando
Salt- Sale
Odin Teatret (Hostelbro – Danimarca)
7 dicembre 2018
Sant’Anna dei Lombardi
L’ULTIMA NOTTE DEL CAPITANO
Felipe CAbezas, Sala Fènix (Barcellona – Spagna)
14 dicembre 2018
Sant’Anna dei Lombardi
El romancero de Lazarillo
Associazione Aisthesis (Avellino – Italia)
INCONTRI
7 novembre 2018
L’arte della regia teatrale – Insieme all’attore, vedere e farsi vedere nel vedersi fare
Incontro con Cora Herrendorf sulla nuova drammaturgia
In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
20 novembre 2018
La maschera nella contemporaneità
Premio Matamaros alla carriera per l’attrice Roberta Carreri
In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”