Due volte San Carlo. Nel teatro   fondato dal re borbone e nell’aperia e nei giardini della Reggia di Caserta. Domani, giovedì 12 luglio, due appuntamenti importanti per il Massimo napoletano.
A Napoli, alle 20, per San Carlo Opera Festival il sipario si alza su  Tosca diretta – per la prima volta in Italia – da Juraj Valčuha. Orchestra,  coro e coro di voci bianche del Teatro di San Carlo. La regia reca la firma di Mario Pontiggia, scene di Francesco Zito e costumi di Giusi Giustino. Le luci sono di Bruno Ciulli.
Spiega Valčuha: «È la prima volta che dirigo Tosca in Italia – afferma Valčuha, che affronta nuovamente un capolavoro pucciniano dopo La fanciulla del West lo scorso dicembre – ma ne sono un convinto sostenitore. Puccini sa sfruttare un soggetto perfetto, in cui ricorrono concetti teatrali efficacissimi: l’amore, la libertà, la politica, il sesso, la violenza, la religione. Alla musica il compito di tenere uniti i diversi argomenti, con un’energia senza pari».
In occasione dell’allestimento di Tosca il teatro di San Carlo ricorda il Maestro Tullio Serafin a 50 anni dalla scomparsa.
Invece, alle 21, nell’aperia, teatro reale all’aperto, per la rassegna casertana “Un’estate da Re”, il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, dopo aver trionfato a Pechino, propone  Cenerentola (foto) con Claudia D’Antonio (nel ruolo della fanciulla orfana, preda di una malvagia matrigna) e Salvatore Manzo. Le coreografie sono di Giuseppe Picone. Le scene di Nicola Rubertelli, i costumi di Giusy Giustino.
Per saperne di più
http://www.teatrosancarlo.it/en/

 

 

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