Da Porta San Gennaro al Bosco di Capodimonte. Un tour per scoprire la storia e i luoghi del patrono dei cuochi, San Francesco Caracciolo (foto della statua). Da sabato 12 marzo, per ogni sabato del mese (appuntamento ore 10 a Porta San Gennaro) .
La passeggiata che farà vivere vicende e leggende nascoste in angoli di Napoli: camminando per questi luoghi, il Santo aprirà le porte del Cammino per far respirare aria “sana”, o “santa” appunto.
Il tour si propone di raccontare quelle anime più nascoste, scorrendo pagine sconosciute a molti, attraverso personaggi diversi e anche antiche perle gastronomiche, che metteranno a confronto diretto il passato e il presente di un territori. Attraverso tracce dell’inesorabile passaggio del tempo, custode di memorie indimenticabili.
Nella primavera del 1608, sulla via del ritorno dopo essere stato in pellegrinaggio al Santuario di Loreto (Marche) e dopo essere passato per Villa Santa Maria in Abruzzo (la patria dei cuochi) a salutare i suoi familiari, Padre Francesco Caracciolo giunse ad Agnone in Molise: qui, nel convento dei padri dell’Oratorio di San Filippo Neri dove era stato accolto, fu preso da febbri violente e dopo pochi giorni, il 4 giugno, morì già in odore di santità.
Il suo corpo venne portato a Napoli, culla dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori, ma gli agnonesi trattennero il suo cuore, che venne nascosto nella chiesa del convento, dove si dice si trovi ancora oggi.
In questi stessi luoghi, il “Cammino di San Francesco Caracciolo – Patrono dei cuochi” si configura come un percorso integrato che segue “orme storiche e spirituali”, per incontrare natura, enogastronomia, spiritualità. Non solo un percorso devozionale ma emozionale, alla ricerca del genius loci di territori “minori” tutti da scoprire, “con passo corto e lento”.
Per partecipare:
Costa 10 euro a persona, obbligatoria la prenotazione al numero +39 3278559833
Per saperne di più
www.camminodisanfrancescocaracciolo.com