Sarà un intenso weekend, al Trianon Viviani, tra canzoni napoletane, jazz e un concerto teatrale che ricorda Raffaele Viviani. Si comincia venerdì 17 novembre, alle 21, con Francesca Marini nel recital “Si turnasse a nascere”. Seguirà Lorenzo Hengeller, sabato 18 novembre, sempre alla stessa ora, con un concerto in “Trio”.
Chiude la settimana, domenica 19 novembre, alle 18, Tommaso Bianco che festeggia nel teatro della canzone napoletana i suoi ottant’anni con
“… Sarraggio sempre n’ommo ca so’ nato!”.
Francesca Marini sale, per il secondo anno, sul palco del Trianon Viviani e con la sua raffinata vocalità, propone un concerto con cui rende omaggio a Nino D’Angelo.
Collaborano al progetto, nato da un’idea dello stesso cantautore e dell’artista partenopea, Roberto Criscuolo, per i testi e consulenza musicale, e il regista Gaetano Liguori.
Con lei, in scena,, Luigi Tirozzi (pianoforte e fisarmonica), Pasquale Termini (violoncello) e Pino Falgiano (programmazione musicale).
Sabato toccherà a Lorenzo Hengeller in “Trio”. Il cantapianista e compositore napoletano, ormai di casa al Trianon Viviani, propone per questa stagione un nuovo concerto in una formazione classica del jazz: il trio. Rivisitando i brani del suo repertorio con Daniele Sorrentino, al contrabbasso, e Luigi Del Prete alla batteria.
Chiude la settimana l’ottantenne attore Tommaso Bianco con un tributo all’amato Raffaele Viviani in una performance che sarà un mosaico di versi, prosa e musiche del commediografo stabiese.
Tra le voci di Napoli e i personaggi della strada, questo spettacolo intende rappresentare varî momenti della vasta produzione vivianea, per arrivare infine a un messaggio universale, oggi più attuale che mai, di pace.
Spiega Bianco: «Don Raffaele è l’autore al quale mi sento umanamente e orgogliosamente legato , essendo figlio di un operaio dell’arsenale di Napoli e di una mamma casalinga, figlia di contadini; e i membri della famiglia paterna, di Arzano, dove io sono nato, erano chiamati «‘e Caricone» perché titolari di molti carretti, già dalla fine dell’Ottocento. Anche Eduardo De Filippo conosceva queste mie origini e le ha usate fino a farmi interpretare, accanto a lui, la figura di Pulcinella e registrare le voci dei carrettieri di provincia per Il Sindaco del rione Sanità».
E rammenta un episodio a lui caro: «Gli auguri di donna Maria Viviani, vedova di Raffaele mi arrivarono per iscritto tramite il giornalista Oreste Bordiga, mio estimatore e amico della famiglia Viviani. Allora, nel 1967, interpretavo già tutti i personaggi del grande attore drammaturgo nell’atto unico Il Vicolo».
Per saperne di più
AzzurroService.net
https://www.teatrotrianon.org/
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.
Tommaso Bianco celebrates his eighties in the theater of the Neapolitan song. Also on stage this weekend are Francesca Marini and Lorenzo Hengeller
It will be an intense weekend at the Trianon Viviani, with Neapolitan songs, jazz and a theatrical concert in memory of Raffaele Viviani. It begins with Francesca Marini’s recital “Si turnasse a nascere” on Friday, November 17th at 9 pm. This will be followed by Lorenzo Hengeller, Saturday, November 18th, also at the same time, with a recital in “Trio”.
To close the week, Sunday, November 19th, at 6 p.m., is Tommaso Bianco, who celebrates his 80th birthday in the Theater of Neapolitan song with “Sarraggio sempre n’ommo ca so’ nato!”
Francesca Marini takes the stage at the Trianon Viviani for the second time, offering a concert in which she pays tribute to Nino D’Angelo with her refined voice.
The singer-songwriter and the Neapolitan artist have collaborated on the project with Roberto Criscuolo, for the lyrics and musical advice, and director Gaetano Liguori.
On stage will be Luigi Tirozzi (piano and accordion), Pasquale Termini (cello) and Pino Falgiano (musical programming).
On Saturday it will be Lorenzo Hengeller’s turn in the “Trio”. The Neapolitan singer, pianist and composer, now at home at the Trianon Viviani, offers a new concert for this season in a classic jazz formation: the trio. Revisiting songs from his repertoire with Daniele Sorrentino on double bass and Luigi Del Prete on drums.
Closing out the week will be the 80-year old actor Tommaso Bianco with a tribute to the beloved Raffaele Viviani in a performance that is a mosaic of verse, prose and music by the Stabia playwright.
Between the voices of Naples and the characters of the street, this performance aims to represent various moments of Vivianea’s vast production, ultimately arriving at a universal message, more relevant today than ever before, of peace.
Explains Bianco: “Don Raffaele is the author to whom I feel humanly and proudly linked , being the son of a worker in the Naples arsenal and a housewife mother, the daughter of peasants; and the members of the paternal family, from Arzano, where I was born, were called “‘e Caricone” because they owned many carts, already from the end of the 19th century. Eduardo De Filippo also knew these origins of mine and used them to the point of having me play, alongside him, the figure of Pulcinella and record the voices of the provincial carters for Il Sindaco del rione Sanità.”
And he recalls an episode dear to him: “The good wishes of donna Maria Viviani, Raffaele’s widow came to me in writing through the journalist Oreste Bordiga, my admirer and friend of the Viviani family. At that time, in 1967, I was already playing all the characters of the great actor-playwright in the one-act play Il Vicolo.”