Oltre 800mila euro per il progetto di mobilità internazionale Crescendo. Una iniziativa presentata dall’Università di Napoli Federico II (che la cofinanzia), proposta attraverso l’équipe per gli studi sul microbioma, diretta dal professore Danilo Ercolini. Si tratta di uno dei primi tentativi europei di attuare un programma di dottorato in Microbiome Science.
Verranno finanziate borse di studio per ricercatori internazionali da coinvolgere in formazione e ricerca nel campo del microbioma (foto). Giovani talentuosi residenti al di fuori dell’Italia saranno selezionati per svolgere un programma di Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il filo conduttore del processo di formazione e ricerca sarà il microbioma, ma la tematica sarà affrontata sviluppando progetti di ricerca nell’ambito di diversi corsi di Dottorato afferenti a Dipartimenti di Agraria, Biologia, Medicina, Chimica, Farmacia, Ingegneria e Veterinaria.
Il microbioma è la comunità di microrganismi che abitano un ecosistema insieme a tutti i loro geni e gioca un ruolo fondamentale per la vita sul nostro pianeta e il benessere di tutti gli organismi viventi.
Le applicazioni degli studi sul microbioma nel prossimo decennio saranno fondamentali per la medicina, l’industria agro-alimentare, la produzione di biomateriali, il biorisanamento ambientale e la realizzazione di importanti infrastrutture di ricerca.
Tra i partner alcune società internazionali che sono stakeholder della ricerca sul microbioma come Kraft-Heinz, Roche, Sanofi, Novamont ed eccellenti centri di ricerca come ’APC Microbiome e Teagasc’.
‘Crescendo è uno dei 3 progetti italiani sostenuti dall’azione Marie Sklodowska-Curie Cofund che distribuirà circa 100 milioni di euro in borse di studio di dottorato e post doc. Oltre a quello della Federico II, sono stati selezionati i progetti presentati dalle Università di Padova e di Genova.