Il Premio “La Convivialit Urbana” giunto alla sua III edizione quest’anno ha riconfermato il successo degli anni precedenti con 30 gruppi di progettazione partecipanti e circa 1500 visitatori della mostra, nonch una grande attenzione da parte di tutta la stampa locale. Il perch di questo successo? Io credo che sia dovuto al fatto di essere riusciti a mettere in relazione i progettisti con il pubblico e gli amministratori innescando quel processo partecipativo, spesso invocato e poco attuato. A questo punto occorre chiarire che cosa si intende per urbanistica partecipata. Si tratta di un approccio che prevede il coinvolgimento democratico dei cittadini nella progettazione del territorio, considerandoli “esperti” dei luoghi dove vivono e abitano, portatori quindi di un prezioso contributo alla soluzione dei problemi ciò vuol dire affrontare temi e percorsi che prevedono un profondo cambiamento nel modo di operare sia da parte delle pubbliche amministrazioni sia da parte delle professioni che operano sul territorio.
E’ evidente come una serie di fattori abbia prodotto, nel corso degli ultimi cinquanta anni, una citt sempre più estranea ai suoi abitanti spezzando i legami fra la comunit e il suo insediamento. Lepolitiche economiche e i piani pubblici e privati hanno privilegiato la struttura fisica ed economica della citt , le quantit , trascurando la sua cultura, i suoi rapporti, le occasioni di socialit e di sviluppo umano, le sue qualit . Una pratica urbanistica basata su teorie funzionaliste ha favorito la zonizzazione monofunzionale, separando gli spazi secondo le funzioni e tutto questo ha prodotto, ancor più gravemente, divisioni fra i luoghi e gli abitanti e fra le persone stesse. Si sono cos progressivamente affievoliti i sentimenti di affezione per il proprio ambiente di vita, il senso di appartenenza ad un gruppo, la consapevolezza della responsabilit verso la cosa pubblica aumentando la distanza fra citt governata e citt vissuta.
Il dibattito nell’ambito della cultura urbanistica pone l’accento sulla necessit di rispondere ai bisogni crescenti e diversi in una realt complessa e in continua evoluzione di fronte alla forte accelerazione del cambiamento e alla variet di soggetti e di problemi da trattare. La dimensione complessa del territorio conduce a considerare i molteplici aspetti di questo (sociali, politici, storici, economici, fisici, biologici, relazionali….) come in stretta relazione fra loro cos da comporre un “luogo”, concetto ben diverso da quello di “spazio” .Questo porta anche ad estendere i campi di interesse dalle questioni strettamente architettoniche, urbanistiche, ambientali a tematiche più propriamente “locali". Si va diffondendo e affermando, il concetto che l’ambiente di vita deve essere più ricco possibile di attivit , di natura, di interscambio, di contatti fra gruppi di diverse generazioni e culture. Solo in questo modo l’ecosistema urbano può generare sensazioni positive di benessere fisico e mentale favorendo l’identificazione ed il riconoscimento, il senso di appartenenza della comunit verso il proprio ambiente di vita.
Noi dell’Associazione Napolicreativa crediamo che la partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte della pianificazione sia condizione essenziale per la loro efficacia .Per questo si è deciso che alla base della partecipazione al Premio La Convivialit Urbana, specialmente quest’anno con la storica Piazza Mercato, debba esserci un percorso di ascolto degli abitanti e delle iniziative gi intraprese. E quindi attraverso la rete che caratterizza l’Associazione sono stati creati momenti di incontro e di discussione con le altre associazioni presenti sul territorio, con gli assessori interessati e con gruppi di studio universitari. Ne sono venuti fuori dei progetti validi per scrivere le direttive di un progetto definitivo, cos come ogni anno vengono messi in risalto diversi progettisti che meglio hanno saputo interpretare questa metodologia progettuale.
Mission della nostra associazione è anche valorizzare il lavoro di tanti colleghi ed in generale della creativit napoletana dal momento che pensiamo che essa possa diventare un valido strumento di riqualificazione sociale specialmente se tale creativit riesce a proiettarsi in una dimensione internazionale.
NAPOLICREATIVA E L’ARCHITETTURA PARTECIPATA
Napolicreativa è un’associazione napoletana fondata nel 2008 dall’arch. Grazia Torre allo scopo di promuovere un’architettura ed un design adatti ad un nuovo stile di vita più sostenibile.
Essa si propone di
– portare avanti il concetto di architettura partecipata
– coltivare la tradizione del luogo nel rispetto di una continuit e di una conoscenza dello stesso
conservandone la tradizione e valorizzandone i riferimenti architettonici, ambientali e artistici
– stimolare un’idea di qualit ambientale legata alla creativit come strumento di riqualificazione sociale.
L’ associazione che non è piramidale, ma è strutturata come una 6 è« « o è á « s pt B L libri n e B link B B d d B d d « B pG B B «7 B e « B E B B èMODE B H l è NO è B B» OJ B e
B t n B B B B R pe B K K K B Y B B T B B D B e S pH K B UNION B L B B time UPrete, raccoglie informazioni e stimoli dal territorio, elaborando e supportando proposte ed iniziative, creando opportunit d’incontro e di visibilit per progetti di architettura e design attraverso i propri contatti che costituiscono i nodi della rete e che richiamano a loro volta altri contatti in un sistema di dialogo e di comunicazione di cui può beneficiare chiunque faccia parte dell’associazione ed abbia cose da dire o volont di fare.
Nodi della rete, sono l’insieme dei soggetti distinti l’uno dall’altro che sono coinvolti di volta in volta nelle varie iniziative come l’Universit Federico II Napoli, l’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, il Comune di Napoli, altre associazioni presenti sul territorio, organi di stampa, architetti, designer, comuni cittadini.
*presidente dell’associazione Napolicreativa
22 ottobre 2012
Nella foto in alto, Grazia Torre durante la premiazione della rassegna "La Convivialit Urbana". In basso, il panconetto ideato da lei (con la collaborazione di Corrado Tamborra) esposto al Pan, durante la mostra dei progetti su Piazza Mercato
Per saperne di più
www.napolicreativa.com
www.premiolaconvivialitaurbana.it