Politica inquinata all’ordine del giorno, confusione dei limiti tra sfera privata e sfera istituzionale, valori che vacillano e pochi punti saldi a cui aggrapparsi. Nello scenario politico attuale mancano i riferimenti fondamentali, e in questi momenti il valore della memoria è più importante che mai. Ecco perch è lodevole il lavoro di istituzioni come la fondazione Valenzi, intitolata a Maurizio Valenzi, ex parlamentare italiano ed europeo e sindaco delle prime giunte di sinistra a Napoli dal 1975 al 1983, autore dell’unico vero rinascimento napoletano, scomparso lo scorso giugno.
Politico di razza con la passione per l’arte coltivata sin da giovane, Valenzi avrebbe compiuto cento anni il 16 novembre. La fondazione lo ricorda domenica 15 alle ore 10.30 nella sala dei baroni del Castel Nuovo, la cerimonia ospiter anche un intervento del presidente della repubblica Giorgio Napolitano e del sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta.
L’evento si aprir con i saluti del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, del presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro, del presidente della regione Campania Antonio Bassolino e del vice presidente vicario del Parlamento Europeo Gianni Pittella.
Seguir l’intervento del Presidente della Fondazione Premio Napoli Silvio Perrella che presenter “L’alfabeto di Maurizio”: una lettura, per voce degli attori Mariano Rigillo e Cristina Donadio, di testi di Maurizio Valenzi, selezionati dai figli Lucia e Marco di prossima pubblicazione a cura della Fondazione Premio Napoli e Fondazione Valenzi.
Intanto è appena uscito nelle librerie il volume “Maurizio Valenzi. Testimonianze per una vita straordinaria” curato da Lucia Valenzi (figlia e presidente della fondazione) e Roberto Race (segretario generale della fondazione) edito da Tullio Pironti Editore: una dopo l’altra si susseguono tra le pagine le testimonianze dei coprotagonisti della scena istituzionale e culturale, amici e nemici, alleati e avversari politici, che hanno voluto raccontare la loro esperienza accanto a Valenzi.
Scrive Napolitano nella prefazione: «La vita di Maurizio Valenzi è un magnifico esempio di italianit , di attaccamento a ideali di pace, di giustizia e di progresso sociale, nel segno della democrazia e della Costituzione, e di politica vissuta senza odii e senza fanatismi (come dovrebbe essere vissuta da tutti in un paese civile)».
A fine evento sar inaugurata, nella Cappella Palatina, la mostra fotografica “La Napoli di Maurizio”, a cura di Vera Maone e allestimento progettato da Salvatore Velotti, con fotografie di Cecilia Battimelli, Antonio Biasiucci, Francesco Paolo Cito, Fabio Donato, Luciano Ferrara, Gianni Fiorito, Guido Giannini, Mimmo Jodice, Lucia Patalano e Sergio Riccio.
Le celebrazioni per il centenario si concluderanno nel 2011 con una mostra antologica del Valenzi pittore, di cui alcuni scatti concludono il volume.
In alto la copertina del volume “Maurizio Valenzi. Testimonianze per una vita straordinaria”