Li avevamo lasciati cos con lo straordinario successo della “Bohème a Vigliena” . Dal Quartiere Latino della Parigi del 1830 alla Napoli del 1980, San Giovanni a Teduccio. Scugnizzi napoletani che ripercorrono le orme di Mim, Marcello, Colline bruciando le pagine del poeta Rodolfo in un camino non più parigino, ma partenopeo. La “Fondazione Teatro di San Carlo” riparte il 21 e il 22 ottobre con le selezioni per “i sancarlini” nuovo progetto dei laboratori artistici di Vigliena del Massimo.
Il primo coro giovanile, composto da giovani tra i 18 e i 35 anni completamente gratuito, sar diretto da due sancarliani d’eccezione Stefania Rinaldi e Carlo Morelli. A presentare l’ambizioso progetto a San Giovanni a Teduccio, oltre ai due maestri, il Presidente della “Fondazione Teatro di San Carlo” Luigi de Magistris, e una visibilmente commossa sovrintendente Rosanna Purchia, che ricorda quanto tre anni fa tutto questo sembrasse impossibile, con le macerie dell’ex stabilimento Cirio da trasformare e dei vicini poco propensi nell’accogliere un simile progetto. Gli stessi vicini che oggi ne sono i primi sostenitori.
Magie della cultura. E magie soprattutto del San Carlo che, come sempre, in uno dei momenti più difficili per lo scenario culturale partenopeo, sa dare il meglio di s. Un sogno che parte da lontano quello dei sancarlini, come spiega Stefania Rinaldi direttore del Coro di Voci Bianche.
“Inizialmente, essendo io direttore d’orchestra, sembrava quasi una “diminutio” avere a che fare con dei ragazzi cos piccoli, invece si è rivelata come una delle esperienze più belle e formative della mia vita, talmente bella che ho sognato con Carlo Morelli, e ovviamente Rosanna Purchia, questo coro giovanile.” Un coro che nasce dall’esigenza, non solo di rivalutare San Giovanni a Teduccio e uno dei punti nevralgici della periferia napoletana, ma anche e soprattutto per dar spazio ai giovani talenti nostrani, troppo spesso costretti ad emigrare per mancanza di strutture adeguate.
” Un progetto rivoluzionario” come sostiene Carlo Morelli. Infatti il Massimo è il primo teatro italiano ad aprire le porte alle universit , agli oratori parrocchiali senza dimenticare Scampia e i quartieri spagnoli. “La musica non deve svolgere soltanto una funzione edonistica, ma soprattutto una funzione sociale. I ragazzi possono migliorarsi e aiutare a migliorare la citt grazie .” Pienamente concorde con le parole del maestro Morelli, anche il sindaco De Magistris che vede nella realizzazione del progetto una Napoli diversa. Una citt che non ha e non deve avere periferie, ma puntare a un ruolo da protagonista non solo in Italia ma nel mondo. Il bando per le selezioni dei sancarlini è online, le lezioni si terranno a Vigliena che non rappresenta soltanto un nuovo modello di spazio teatrale, ma anche un’officina di formazione e sviluppo culturale, in cui i ragazzi possano crescere sviluppando al meglio le loro capacit .
Per maggiori informazioni
indirizzo e-mail isancarlini@teatrosancarlo.it
pagina webwww.teatrosancarlo.it
IL SAN CARLO NELLE CHIESE DI NAPOLI
13 (Duomo di NapolI) e 15 settembre (Basilica di San Giovanni maggiore)
Ore 20.30 (posto unico10 euro)
Concerti con il coro e l’orchestra del San Carlo nelle suggestive cornici del Duomo di Napoli e della Basilica di San Giovanni Maggiore, in pieno Centro Storico. Sul podio Hansjrg Albrecht.
Direttore Hansjrg Albrecht
Maestro del Coro Salvatore Caputo
Violino solista Gabriele Pieranunzi
Soprano solista Maria Grazia Schiavo / Valentina Farcas (15 settembre 2012)
Contralto solista Stefanie Iraniy
Programma
Antonio Vivaldi
Credo RV 591 – per coro, orchestra d’archi e basso continuo
Johann Sebastian Bach
Concerto in Mi magg. BWV 1043 per violino, orchestra d’archi e basso continuo
Antonio Vivaldi
Gloria RV 589 – per soli (soprano e contralto), coro misto a quattro voci, orchestra e basso continuo
Per saperne di più
biglietteria@teatrosancarlo.it
081 7972331-412
Nella foto in alto, da sinistra, Morelli, Purchia, de Magistris e Rinaldi. In basso, Lucia Azzi, ex allieva del coro e scorci del laboratorio di Vigliena