Villa di Donato/Off Record: il talk va online sul teatro che non c’è. Tra gli ospiti, Annamaria Ackermann

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“La grande magia del teatro che non c’è”: se ne parla nella quarta puntata di Off Record (progettare il futuro), talk online prodotto da Villa di Donato con Patrizia de Mennato, domani, sabato 20 febbraio alle 19. Affiancheranno la padrona di casa: Annamaria Ackermann, Giacomo Casaula, Christian Poggioni e Sergio Sivori. In diretta streaming sulla pagina facebook della settecentesca dimora partenopea e sul suo canale YouTube.
Il Teatro non esiste senza contatto umano, ed è per questo che ne ha sofferto più di tutte le arti in questo momento di distanziamento imposto. Lo streaming può diventarne un mezzo di diffusione aggiunto ma non potrà mai recuperarne le emozioni che solo il contatto diretto del pubblico con il palcoscenico può dare.
Su questi temi si soffermeranno i quattro professionisti della ribalta invitati, tutti con percorsi molto differenti. In primis, Ackermann (foto), pietra miliare del teatro edoardiano signora italiana del palcoscenico ma anche voce radiofonica negli anni sessanta e volto televisivo di indimenticabili sceneggiati, nonché docente di recitazione e dizione al teatro Totò di Napoli.
Casaula non ancora trentenne, laureato in filologia moderna. Versatile in tutti i generi, crea e autoproduce spettacoli di teatro-canzone, celebrando De André, Gaber e Rino Gaetano tra prosa, poesia e musica anche su palcoscenici prestigiosi quale il Teatro San Carlo. Nel 2019 ha firmato il suo primo romanzo ‘Scie ad andamento lento’ per le Edizioni Mea.
Poggioni, nato a San Paolo del Brasile nel 1972, con formazione teatrale nel presitgio Piccololo milanese sotto la guida di Strehler.Interprete anche in diverse produzioni televisive, cinematografiche e radiofoniche per Mediaset, Rai e Radio Svizzera Italiana. È vicepresidente dell’Associazione Kerkìs.
Il napoletano Sergio Sivori, classe 1966, ha elaborato un personale studio sulla maschera di Pulcinella legata alla visione pittorica del Tiepolo. Ha scritto e diretto numerosi spettacoli, fra cui “Condannato a morte”,  “Canto in discanto”,  “Labyrinthos Action” e “Stabat Mater Action”. Ha fondatore “Laboratorium teatro” di Roma, centro internazionale di ricerca e sperimentazione teatrale di cui è direttore artisitco.

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