Uscire dalla violenza si può. Da questa affermazione parte la serata organizzata da Ande (Associazione nazionale donne elettrici) con Le donne del vino della Campania e Villa di Donato (foto) per raccogliere fondi a favore della Fondazione Una, Nessuna, Centomila.
 I soldi raccolti mercoledì 6 marzo andranno tutti al progetto ‘Doti di autonomia’ a sostenere, in maniera concreta, le donne in uscita dalla violenza: doti indispensabili per far fronte alle spese immediate e necessarie nella ricostruzione di una nuova vita.
Grazie all’accoglienza della padrona di casa, Patrizia De Mennato, nella dimora settecentesca di Sant’Eframo vecchio, alle spalle di via Foria, Si comincia alle 19 con una degustazione a cura delle Donne del vino della Campania. Un incontro arricchito dalla presenza dell’A.M.I.R.A. di Napoli, dalle preparazioni dell’APCI Campania e dalla Mozzarella di Bufala Campana DOP, regina ed orgoglio della produzione casearia campana.
Seguirà alle 21 lo spettacolo teatrale Rumore di fondo con Gea Martire che offre la propria voce al testo di Benedetta Palmieri. Al sax, Valerio Virzo.
La scrittura si snoda intorno alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo, orfano di femminicidio (dopo 23 denunce), un concerto-elogio alla speranza; la musica affianca la narrazione e ne diventa commento, mettendo a fuoco un’infanzia privata di affetti ed avvenimenti. Un storia come tante di quelle che accadono purtroppo nella nostra società frammentata dall’odio e accompagnata da una cultura discriminante e violenta che pone le donne sempre un passo indietro agli uomini.
All’incontro saranno presenti anche due interpreti della serie tv, Mare fuori, Giovanna Sannino e Gaetano Migliaccio.
Spiega la presidente Ande Napoli, Clarissa Campodonico: «Un invito partito da noi ANDE, dalle Donne del Vino e da Villa di Donato. In molti stanno aderendo, con generosità e disponibilità, in una cordata solidale nei confronti delle donne, vittime di violenza, seguite con premura dalla Fondazione Una, Nessuna, Centomila, che si prodiga in percorsi di formazione, affinché si innestino una cultura e un’educazione capaci di invertire il trend attuale e perché sempre reso disponibile un sostegno concreto, ‘doti di autonomia’, a coloro che desiderano ripartire ricostruendosi una nuova vita».
Conclude De Mennato: «Villa di Donato è una dimora privata che, da circa dieci anni, ha scelto di essere un luogo di incontro di musica, teatro e cultura. Ha spesso ospitato eventi dalla forte valenza sociale, come in questo caso. Le associazioni qui coinvolte sono nelle corde secolari della sua identità e ne esprimono una piena sinergia. Il 6 marzo, la Villa apre le sue porte settecentesche per una giusta causa, e offre un momento teatrale, voluto e studiato ad hoc».
Un lavoro di squadra che sarà completato sul palcoscenico, allestito nel giardino d’inverno di Villa di Donato, dall’installazione Scarpe rosse di Antonella Romano.
Per partecipare alla serata è necessaria la prenotazione con ricevuta di pagamento tramite bonifico bancario ( a partire da 30 euro), a Ande Napoli, IBAN IT90B0514203404CC1706047488 da inoltrare entro lunedì 4 marzo andenaeventi@gmail.com  con la causale: donazione Fondazione Una Nessuna Centomila.

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