Vinitaly parla campano. La scuola enologica Francesco De Sanctis di Avellino premiata oggi (mercoledì 13) nella sala congressi del Salone Internazionale del vino e dei distillati a Verona in occasione del VI concorso enologico per istituti agrari d’Italia (organizzato dal Mipaaf/Crea, e in collaborazione con Renisa, foto).
Presenti alla premiazione: Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’Agricoltura , e Stefano Vaccari, direttore generale del Crea che hanno consegnato l’attestato.
Un momento importante e di condivisione che ha messo al centro del dibatto il valore etico degli alunni e delle alunne che, ad oggi, dimostrano essere consumatori responsabili, ben attenti al valore della sostenibilità. Una proiezione anche nel mondo del lavoro grazie al contributo offerto dalle nuove generazioni di produttori per la crescita e lo sviluppo del settore vitivinicolo.
Centinaio ha più volte sottolineato l’importanza della formazione che gioca un ruolo importante per la crescita del territorio in connessione all’agroalimentare. Il concorso sta riscuotendo da parte delle scuole un crescente interesse e maggiore attenzione all’aumento degli standard qualitativi del vino italiano.
Hanno partecipato 27 scuole, provenienti da 15 diverse Regioni. In gara, sono stati presentati 64 vini, valutati in base a 5 categorie (vini tranquilli DOC e DOCG, vini tranquilli IGT, vini spumanti DOC, vini spumanti VSQ (vini spumanti di qualità), vini passiti IGT).
La giuria, composta da due diverse commissioni esaminatrici ha utilizzato come strumento di valutazione la scheda per l’analisi sensoriale di “Union Internationale des Oenologues”, che prevede la valutazione di 14 parametri relativi a vista, olfatto e gusto per vini fermi e per vini frizzanti/spumanti.
La scuola enologica De Sanctis di Avellino è stata premiata con 5 qualità di vino e spumanti quali Fiano ocg, Greco di Tufo Doc, Aglianico Igt, Spumante rose’ di aglianico, Passito di fiano.