Conosciamo Carla Viparelli. E come l’artista napoletana che, dividendosi tra la sua residenza a Napoli e quella invece a Maratea, si sia laureata in Filosofia alla Federico II e da sempre abbia coniugato questa vera e propria scienza all’arte. Una passione sollecitata da suo padre Carlo, come scrive nella sua biografia sul suo sito, che all’et di 13 anni le donò una cassetta di colori a olio.
Da allora, Carla Viparelli si esprime artisticamente in armonia con la sua scienza primaria, la filosofia, nello studio napoletano, “Studio v.i.p. vivereinpace”, nome eloquente e assolutamente esplicativo per avere un primo impatto con la sua personalit , solare e creativa. La sua produzione artistica comprende anche scultura (in legno, ferro, pietra, vetroresina, ceramica), installazioni e, negli ultimi tre anni, animazioni virtuali.
Carla Viparelli vanta una vasta gamma di esposizioni artistiche che si dividono tra personali e collettive, o semplicemente tra collaborazioni e produzioni in generale. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche (ad esempio all’interno del Palazzo Reale di Napoli) e private. Ha condotto laboratori di espressione pittorica con classi di studenti e tenuto corsi presso istituti pubblici e privati. Da sempre artisticamente attiva, quindi, la sua attivit ha avuto modo di svilupparsi a Napoli, in Italia e all’estero, passando dalla Svizzera, fino ad arrivare in Irlanda.
“Tramente” è una personale molto particolare. Al suo interno sono state inserite opere in legno, o per meglio dire opere dipinte su assi di legno di recupero e non. In esposizione venti dipinti a olio su tavola dell’artista napoletana, di cui la met fa parte della sua più recente produzione.
La selezione vuole offrire una ricognizione del rapporto dell’artista con l’elemento legno. Da vent’anni Carla Viparelli utilizza la tavola come supporto ma anche come elemento di per s significante ed esteticamente rilevante, talvolta centrale nella composizione.
La mostra, organizzata da Oriana Salvucci, con il patrocinio dell’ assessorato alla cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio nelle Marche, fa conoscere ancora di più l’artista napoletana cos profondamente legata alla sua terra. Il rigore compositivo scaturisce dall’integrazione di pensiero e immagine, e mira a oltrepassare le delimitazioni tradizionali tra figurativo/non figurativo, pittura/non pittura.
Le aperture nel legno diventano vie d’uscita affinch l’opera non imprigioni significati ma lasci libero accesso a chi voglia aggiungerne di suoi. Come scrive Emilio Miele a tal proposito, “Il legno sfiata, come una balena di terra.”
“Tramente”, personale dell’artista Carla Viparelli
aperta al pubblico fino a domenica 17 novembre 2013 a Villa Baruchello, presso Porto Sant’Elpidio. Per maggiori informazioni su costi e orari sono consultabili i numeri 0734908317, 0733549999.
Per saperne di più sull’artista
www.carlaviparelli.it
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In foto un’opera di Carla Viparelli intitolata “Tramente” e villa Baruchello, location dell’esposizione