Fino al 28 ottobre a Pechino va in scena la Design Week dedicata alla creativit italiana, ospite d’onore è Milano, con i suoi marchi celebri e la sua scuola storica, riconosciuta in tutto il mondo e particolarmente apprezzata nel ricco Oriente. In tutto dieci giorni di mostre, eventi e open studios, dedicati al talento italiano.
Ma sotto il segno dell’arte si celebra un altro incontro, questa volta a Napoli. Il Plart, centro espositivo e di studio delle opere in plastica, accoglie nelle sue sale, fino al 13 ottobre, ospita la mostra “Una Esperienza di Occidente” a cura di Angiolino Armentano, docente dell’Accademia di belle arti. In esposizione, i lavori di 8 studenti cinesi Chen Guang, Zhao Xin, Fan Ruijun, Li Jiang, Zhou Cong, Lu Muxi, Shuai Ying, Feng Yuanyuan, frutto del corso di studi di Pittura cha ha avuto inizio nel loro paese d’origine e che ha trovato definitivamente forma negli studi ultimati presso il prestigioso Ente Universitario partenopeo.
“La sede del PLART spiega il direttore dell’accademia, Giovanna Cassesse – ci è sembrata la più appropriata sia perch l’apporto di ricerca e innovazione del Museo ci accomuna nella mission sia perch si continua a consolidare con il PLART un rapporto ampliamente sperimentato che sta dando frutti fecondi come la realizzazione del Corso Interdisciplinare di Alta Formazione La plastica nell’arte e per l’arte, che ci vede protagonisti insieme. Tale mostra sottolinea ancora una volta quanto l’Accademia creda nell’importanza degli scambi internazionali, nonch nell’esigenza di fare rete in citt , valorizzando la migliore produzione dei suoi giovani allievi”.
Video, sculture, disegni opere in cui si avvertono il sentimento di un tempo trascorso in un “altrove”, la comprensiva lontananza dagli affetti, le riflessioni intime e accorate della trasvolata, il volo leggero di quando la zavorra materiale viene lasciata cadere, restituendo cos la dimensione spirituale del singolo.
La cultura orientale si percepisce in modo intenso, ma è interessante scoprire tracce dell’esperienza napoletana per questi giovani talenti con gli occhi a mandorla. Nell’indefinito del mercato globale, dove i gusti sono imposti dalle leggi del prezzo e dell’offerta, l’emozione artistica conta ancora qualcosa e si nutre di scambi come questo alla pari.
Per saperne di più
tel 081 195 65703
Nelle immagini, due opere in mostra
L’EVENTO/SGUARDI D’ORIENTE
Luned 15 ottobre alle 11.30, l’Accademia di Belle Arti di Napoli (Via Santa Maria di Costantinopoli, 107 081 444245 ) presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese presenta negli spazi della Galleria del giardino curati da Valerio Rivosecchi e Marco Di Capua la mostra Giornale Dall’Italia Sguardi d’Oriente a cura di Gianfranco D’Alonzo.
L’evento inaugura la stagione espositiva della Galleria del Giardino, lo spazio all’interno del prestigioso ente universitario partenopeo, nato cinque anni fa con l’obiettivo di aprire un confronto diretto con l’esterno e di valorizzare la migliore produzione degli allievi .
La mostra raccoglie i lavori di tre studentesse cinesi HE HUIQUN, SU YAQIYONG e ZHANG ZONGXUAN, con la collaborazione di Alessandra Annarumma e Annalisa Tonelli, e riassume contestualmente il lavoro svolto durante il biennio di specializzazione in grafica d’arte. L’attivit didattica, di cui le opere sono pertanto il frutto, è stata incentrata sulla ricerca dell’opera di padre Matteo Ripa incisore alla corte dell’Imperatore cinese Kangxi dal 1711 al 1716 e del valore politico – religioso assunto dal suo laboratorio di incisione che portò involontariamente l’Oriente a conoscenza della Calcografia.