“Voci di Memus” con il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger sulle piattaforme Spotify, Spreaker.com e Apple podcast, è Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
«Il Teatro di San Carlo e il Museo e Real Bosco di Capodimonte- così introduce il suo racconto Bellenger- hanno una storia comune che è quella della creazione del Regno di Napoli: costruito nel 1737 il Teatro e poi l’anno successivo nel 1738 cominciano i lavori alla Reggia. Creare un nuovo regno alla metà del ‘700 non è una cosa facile. Cosa ci vuole per entrare nella corte dei grandi? Come si può essere guardati con rispetto da Londra, da Vienna, da Parigi? Ci vogliono alcune cose irrinunciabili: una collezione d’arte, quella venuta a Napoli attraverso i Borbone, con Elisabetta Farnese che ne fa dono al figlio Carlo, poi la musica con la creazione del Teatro di San Carlo che riunisce e centralizza tutta la pratica musicale napoletana, e poi ci vuole la porcellana. Addirittura nel contratto di matrimonio di Amalia di Sassonia con Carlo di Borbone c’è la porcellana…».
E il direttore parla anche dell’idea alla base della mostra Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica (foto di Luciano Romano) nata da un’intesa collaborazione tra le due istituzioni culturali con la musica delle opere del ‘700 rappresentate al Teatro di San Carlo durante la direzione di Roberto De Simone, i costumi della sartoria teatrale diretta da Giusi Giustino e le opere di arti applicate del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
La mostra è stata prorogata fino al 19 settembre 2021 ed è visitabile su prenotazione obbligatoria, dal sito di Coopculture concessionario di biglietteria o tramite l’app Capodimonte
“Voci di MeMUS” ( progetto sostenuto dalla Regione Campania) è un ciclo di podcast che racconta il dietro le quinte del Lirico napole tano, l’evoluzione del costume e della società che da sempre ruota intorno al Teatro e agli artisti che hanno popolato le sue stagioni.
Un’apertura virtuale, un racconto “interattivo” fatto da collezionisti privati e personaggi che hanno vissuto il Teatro dall’interno, ma anche da rappresentanti di altri musei e di istituzioni.
Si alterneranno “al microfono” nei prossimi appuntamenti:
Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli; Sergio Ragni, collezionista; Gabriele Capone, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III, Candida Carrino, direttore dell’Archivio di Stato di Napoli; Paolo Mascilli Migliorini architetto, direttore fino al 2020 del Palazzo Reale di Napoli; Eduardo Nappi, per molti anni responsabile dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; Vincenzo Trione, Preside della Facoltà di Arti Università IULM di Milano e presidente Scuola dei Beni e delle Attività Culturali; Paolo Giulierini, direttore del Mann.