Risorgere dalle ceneri, reinventarsi, imparare ad amarsi, i punti focali del percorso espositivo “Vuotociclo” a cura di Agata Chiusano e Luisa Bocciero, aperto al pubblico fino al 22 ottobre 2012. Giunto alla sua terza edizione, l’evento d’arte contemporanea organizzato dall’Universit Suor Orsola Benincasa con il patrocinio del Comune di Napoli, è stato interamente realizzato dagli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’omonima Universit .
Vuotociclo ha quest’anno come sottotitolo “Le ceneri della fenice” in riferimento alla “rinascita emotiva e sociale”, in piena aderenza con il recente clima di tensioni economiche e sociali e alle conseguenti reazioni di intolleranza e violenza. Vuotociclo è un grido contro ogni forma di sopruso ed abuso; è un invito alla trasformazione, alla costruzione e all’amore nei confronti di se stessi.
Dedicato alla memoria di Silvia Croce, presidente dell’Ente Morale Suor Orsola Benincasa e promotrice di iniziative culturali, Vuotociclo ha avuto quest’anno come protagonisti ben 52 artisti selezionati tramite un bando di concorso che ha voluto premiare l’idea, la genialit che va al di l di ogni qualifica curriculare. Il bando è stato aperto ad artisti professionisti, emergenti ed autodidatti, senza limiti di et e nazionalit . L’allestimento della mostra è stato suddiviso in due sezioni arte e societ .
Nella sezione Arte sono state incluse le opere di video arte, videoinstallazione, pittura, fotografia, installazione, scultura e performance; nella sezione Societ hanno avuto luogo il reportage fotografico, il video documentario, workshop e conferenze. Un percorso multiforme che ha dato spazio anche alla sperimentazione dei materiali, appassionante, talvolta fortemente emozionale, come nel caso della videoinstallazione ad opera della fotografa Brunella Iorio una camera oscura accoglie un serie di scatti fotografici e testimonianze sonore di donne vittime di abusi. Delicate e struggenti anche le donne di Paolo Morese e Stefano Esposito, in ciclo pittorico coadiuvato da passi poetici che raccontano di “creature ormai sfiorite, sotto il taglio di un cardio-macete, di un potatore senza piet “.
L’esposizione al Castel dell’Ovo di Napoli sar affiancata da tre eventi speciali in programma il sabato pomeriggio al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli.
Gli artisti in mostra
Arena Filippo e Salerno Ugo, Auriemma Luisa, Attanasio Raffaele, Azeez Hadeel, Baiocchi Daria, Bovi Enrico, Borzacchiello Chiara, Bragaglia Marco, Capriello Tonia, Carlevale Irene, Cianci M.Cristina, Cirillo Serena, Combierati Teresa, Coppola Marco, D’Amodio Giovanna, Da Vinci Daniela, De Dominicis Concetta, Dimo Massimo, Duro Gianfranco, Esposito Stefano e Morese Paolo, Francischello Luigi, Freti Nicoletta, Gherardi Roberta, Giraldi Francesco, Grasso Enrico, Grato Luana, Iannotta Claudio (Forgat), Iorio Brunella, Laiso Emilio (Forgat), Maione Vincenzo, Mautone Michele Monteverdi Anna Maria e Palomba Giulia e Gatti Matteo{movimentomilc), Orestini Augusto, Pepe Adele, Pilia Andrea, Piscopo Nicola, Pomarico Claudio, Quintiero Manuel
remerda, Rosselli Daniele, Rovelli Imerio, Ruocco Maria Luisa, Sanzone Amedeo, Santelli Armando, Santoni Walter, Sauromane , Scuola di Tarantella Montemaranese Stefanoni Monica, Trama afona, Valenzano Luisa, Vecchione Luigi
Vuotociclo- Le ceneri della fenice
Castel dell’Ovo di Napoli
Orari luned-sabato, ore 9,00/ 19
domenica, ore 9,00/ 14,0000
ingresso e visite guidate sono gratuite
Info e prenotazioni vuotociclo@gmail.com
www.facebook.com/VuotocicloIIIEdizione
Nelle foto, in alto, un’opera di Nicola Piscopo; in basso, da sinistra, lavori di Enrico Bovi, Augusto Orestini, Luigi Francischello