Il Mann in cinque sensi. Così s’intitola la campagna social del prossimo fine settimana quando l’Archeologico di napoli chiuderà al pubblico per le disposizioni governative anticovid.
Vista, udito, gusto; olfatto, tatto: il percorso, che sarà proposto sabato e domenica sulla pagina istituzionale Facebook e sul canale Instagram, sarà articolato secondo una duplice prospettiva: da un lato, infatti, saranno postate online immagini di reperti che hanno un’attinenza iconografica con i cinque sensi; d’altro canto, saranno suggeriti, con altri cinque post, dei sentieri emozionali legati a viaggi di conoscenza nelle sale del Museo.
Si comincia con la vista e con un reperto della mostra “Gli Etruschi e il MANN”: si tratta del kylix a occhioni attica a figure nere con Dioniso, Arianna e un satiro, fine VI secolo a.C. (510-500 a.C.).
Sul reperto, appaiono Dioniso, Arianna e un Satiro: i personaggi sono inquadrati da un paio di grandi occhi, che facevano da specchio, simbolicamente, a quelli di chi sollevava la coppa nel gesto del bere. E sempre in un inno alla vista gli internauti avranno modo di volare grazie ad un estratto del video introduttivo all’allestimento sugli Etruschi: qui un falcone si innalza simbolicamente dai territori dell’Etruria Propria per giungere alla Campania.
Dallo sguardo ai suoni: per l’udito, saranno postati online i cembali (foto) in bronzo, provenienti da Pompei ed appartenenti alle collezioni del Museo; questi strumenti erano utilizzati nelle cerimonie di divinità orientali come Iside e Cibele, ma apparivano anche nei rituali dei seguaci di Dioniso.
Ancora un elemento della quotidianità di Pompei rappresenterà l’olfatto: sarà scelto per la campagna un unguentario di vetro a mosaico del I secolo d.C., mentre uno scatto di un’aiuola con le rose bagnate del Giardino della Vanella costituirà il post emozionale e sottintenderà l’odore delle piante dopo la pioggia.
Il senso del gusto sarà rappresentato dallo skyphos in argento: una coppa per il vino trovata nella Casa del Menandro a Pompei; sul reperto, figura la rappresentazione di una delle fatiche di Ercole, quando l’eroe cattura le cavalle antopofaghe di Diomede.
Il gusto sarà anche rappresentato da un’anticipazione: il MANNcaffè, in occasione della mostra “Gladiatori”, che aprirà al pubblico il 31 marzo, offrirà un biscottino di pasta frolla al burro con la stampa di un dettaglio dello splendido Mosaico di Augusta Raurica (la foto di queste prime leccornie sarà postata in rete).
Ultimo, il tatto, simboleggiato dall’opera la Flora dalla Villa Arianna di Stabiae, con il suo gesto sottile e delicato di raccolta dei fiori da un cespuglio.
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